Sterzata verso il fotovoltaico dell’amministrazione comunale: grazie alla collaborazione con la Provincia di Reggio Emilia, al via il progetto per un mega-impianto nell’ex cantiere Tav di Gazzata. I numeri? Una potenza massima di 3,34 megawatt per coprire il fabbisogno energetico di quasi 3.000 persone.
Reggio Emilia, 9 febbraio 2011 – Il Comune di San Martino in Rio scommette sulle energie pulite con un maxi impianto fotovoltaico di prossima realizzazione nell’area dell’ex cantiere Tav di Gazzata. Con una potenza massima di 3,34 megawatt, sufficiente a coprire “sostenibilmente” il fabbisogno di circa 3.000 persone, il nascituro impianto realizzato dal Comune sarà il più grande della provincia reggiana e ai primi posti su scala regionale.
“Abbiamo colto una grande opportunità, probabilmente unica, di produrre energia pulita e, nello stesso tempo, creare un’entrata importante per le casse del Comune per i prossimi vent’anni” ha sottolineato il sindaco di San Martino in Rio Oreste Zurlini.

Per poter procedere alla rivoluzione solare, la Provincia e l’amministrazione comunale hanno condiviso una variante urbanistica sulla destinazione di 76.730 metri quadrati di terreno vicino alla frazione di Gazzata, in prossimità della linea ferroviaria dell’alta velocità, dove sorgeva uno dei cantieri della Tav. I pannelli solari – spiegano dal Comune – disposti su un’area di circa 8 ettari, non sottrarranno terreno all’agricoltura perché sorgeranno su una porzione di terra da tempo compromessa dalla ghiaia, dal passaggio dei camion e dalle installazioni del cantiere TAV.

Fonte: http://www.ermesambiente.it/