Prorogato al 30 giugno 2010 il termine per la presentazione del MUD relativo all’anno 2009. Nella dichiarazione MUD il codice ISTAT dell’attività da indicare è la classificazione ISTAT 2002. Disponibili la modulistica, il software e le istruzioni.

Oggetto
Sul S.O. n. 80 alla G.U. n. 98 del 28 aprile 2010 è stato pubblicato il DPCM del 27 aprile 2010 (in vigore dal 13/05/2010) che riporta le “Modifiche al modello unico di dichiarazione ambientale” le cui indicazioni sono valide per la dichiarazione da presentare nel 2010 con riferimento al 2009.
Per ovviare ad alcuni errori materiali e l’omissione di numerose schede del DPCM 27/04/2010, il Ministero dell’Ambiente ha provveduto a ripubblicare la modulistica completa e corretta con un comunicato pubblicato sulla G.U. n. 100 del 30 aprile 2010.

Il termine per la presentazione delle dichiarazioni MUD riferite all’anno 2009 è stato prorogato al 30 giugno 2010 (D.L. n. 72/2010 pubblicato sulla G.U. del 21/5/2010).

MUD – Modello Unico di dichiarazione ambientale
Il Mud è un modello attraverso il quale devono essere dichiarati i rifiuti pericolosi e non pericolosi prodotti dalle attività economiche, i rifiuti raccolti dal Comune e quelli smaltiti, avviati al recupero o trasportati nell’anno precedente la dichiarazione.
Dal 29/04/2006 il Mud non è più obbligatorio per i dati relativi agli imballaggi prodotti, importati ed esportati.

Sono sottoposte all’obbligo, invece, le imprese che hanno organizzato un sistema autonomo (diverso da quello gestito dal CONAI e dai consorzi di filiera dei diversi materiali di imballaggio) di ripresa, recupero o riutilizzo dei rifiuti di imballaggio.

Dal 2003, il MUD include anche una sezione dedicata alle emissioni in aria e in acqua provenienti da impianti sottoposti alla direttiva IPPC sulla prevenzione e il controllo integrati dell’inquinamento (Dichiarazione INES – IPPC).

Con il D.P.C.M. 22/12/2004, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 30/12/2004, dal 2005 è stata introdotta nel MUD una nuova sezione della dichiarazione, dedicata solo alle attività correlate ai “veicoli a fine vita”, e cioè all’autodemolizione, alla rottamazione e alla frantumazione dei veicoli fuori uso e dei loro componenti.

Destinatari
La Camera di Commercio competente per territorio è quella della provincia in cui ha sede l’unità locale o la sede legale, cui si riferisce la dichiarazione.
Deve essere presentato un MUD per ogni unità locale.
I soggetti che svolgono attività di solo trasporto, gli intermediari senza detenzione e i produttori di AEE devono invece presentare il MUD alla Camera di Commercio della provincia nel cui territorio ha sede la Sede legale dell’impresa cui la dichiarazione si riferisce.
I soggetti obbligati sono quelli indicati nel prospetto riportato alla sezione “allegati”.
Nella stessa sezione è pubblicato anche l’elenco dei soggetti esonerati. In merito all`esenzione dalla presentazione della comunicazione rifiuti relativa alle imprese aventi fino a 10 dipendenti e produttrici di rifiuti non pericolosi, si precisa che il numero di dipendenti si calcola con riferimento al numero di dipendenti occupati a tempo pieno durante l`anno cui si riferisce la dichiarazione; aumentato delle frazioni di unità lavorative dovute ai lavoratori a tempo parziale ed a quelli stagionali che rappresentano frazioni, in dodicesimi, di unità lavorative annue.