Dalla Regione Emilia Romagna arrivano nuove linee guida destinate e disciplinare l’erogazione di contributi alle imprese per il ripristino delle attività produttive, danneggiate a causa degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012.

Si tratta di incentivi destinati alle imprese appartenenti a tutti i settori produttivi e situate nelle Province di Bologna, Modena, Ferrara e Reggio Emilia, beneficiarie di aiuti regionali stanziati per finanziare una pluralità di interventi.

Alcune delle principali novità contenute nell’ordinanza numero 42 del 29 marzo 2013 firmata dal commissario delegato alla ricostruzione, Vasco Errani, sono:

  • possibilità di presentare contestualmente alla domanda per la riparazione dei danni subiti, sia la richiesta di un anticipo fino al 20% dell’importo totale (dietro presentazione di una fidejussione bancaria) sia un documento che attesti un primo stato di avanzamento dei lavori già avviati da liquidare.
  • possibilità di chiedere un parere preventivo sulla congruità dei costi se l’intervento necessario non è espressamente descritto nelle tabelle dei costi convenzionali che definiscono le tipologie di danneggiamento per cui si può chiedere il contributo. In questo caso, saranno il nucleo di valutazione e il comitato tecnico-scientifico regionale, vista la documentazione trasmessa e l’eventuale sopralluogo effettuato, a dare (entro il termine massimo di 30 giorni) il via libera alla possibilità di presentare la domanda secondo le modalità accordate.
  • possibilità di presentare richiesta di ampliamento dei costi ammissibili a contributo (con l’inserimento anche dei costi di smaltimento delle scorte o dei beni strumentali danneggiati nonché delle spese di energia elettrica, acqua e gas per la ricostituzione delle scorte stesse)
  • la definizione dei termini massimi per la liquidazione dei contributi alle imprese che presentano gli stati di avanzamento lavori o i saldi finali (tra i 45 e i 60 giorni).

I fondi potranno essere utilizzati per:

  • il ripristino di immobili danneggiati, riparazione e riacquisto dei beni mobili strumentali, ricostituzione delle scorte connesse all’attività dell’impresa,
  • delocalizzazione delle attività danneggiate al fine di garantirne la continuità produttiva, provvedere ai danni economici subiti dai prodotti.

Gli incentivi consistono in contributi a fondo perduto concessi previa presentazione di perizia giurata, il cui valore può variare tra il 50% e il 100% dei costi ammissibili.

Nel caso in cui sia presenta una copertura assicurativa, il contributo sarà definito in base alla differenza tra i costi complessivi e gli indennizzi assicurativi corrisposti.

Le domande delle imprese devono pervenire entro il 31 dicembre 2013.

Di seguito è possibile scaricare l’Ordinanza n. 42 del 29/03/2013:

PER MAGGIORI INFORMAZIONI SULLE PROCEDURE DI RICHIESTA DEI FINANZIAMENTI E’ POSSIBILE CONTATTARCI AGLI INDIRIZZI INDICATI NELLA SEZIONE “CONTATTI“.

FONTI: www.pmi.it – www.regione.emilia-romagna.it